mercoledì 17 gennaio 2007

punto


Ogni tanto è utile e rilassante fare un PUNTO della situazione.
Utile perchè in questo modo si scarica la memoria "volatile", si alleggerisce il carico sulla propria coscienza che a volte ci frena e ci ingrigisce. Rilassante perchè mentre si pensa a quello che ha da venire, a quello che s'ha da fare lo si sta già facendo senza fatica e tutto poi risulta più chiaro.

Il mio punto, oggi, gira intorno alle 5-6oo attività che dovrei/vorrei condurre, ma che grazie alla mia memoria estremamente insulsa non riesco ad organizzare.

Partiamo dalla tesi:
le cose da fare entro la revisione del 29 (speriamo) sono tante, ed in particolare
-lo studio di una versione e studio avanzato per la parte di "tubo" destinata a museo (comprese strutture, impianti, rivestimenti, ipotesi costruttive);
-scoprire una migliore soluzione per il "grande vuoto" (a livello illuminotecnico e funzionale);
-iniziare per forza a ipotizzare delle soluzioni grafiche efficaci per rappresentare il tutto (cosa non facile stavolta).
Mi fermo qui, ma sono sicuro che altre cose mi verranno in mente da qui a qualche ora...

Cori:
-Coro del Casel: completare la redazione del programma per i prossimi mesi. Vocalità, lettura musicale in primis, nuovo brano da decidere... Oltre a questo dobbiamo definire ed organizzare al più presto il prossimo concerto di San Giorgio e la rassegna.
-Coro San Paolo: serve un programma per Pasqua (e settimana santa!). Da fare al più presto perchè il tempo a disposizione è limitato.
-Insieme Vocale Ruah: studiare i brani entro domenica, sopprattutto Lotti, e successivamente passare il testimone dell'organizzazione interna ad Enrica. Va contattato il buon Bepi per il recitativo.

Lavoretti:
-contattare lo studio "so io chi" per sapere se sono vivi o morti..!

Vita sociale e altre amenità:
-tornare a correre ogni sera!
-sabato cena DFM;
-sabato mattina lezione con Anna;
-programmare al più presto i due migliori caffè dell'anno...

Ho finito? BOH! certo che non sarà proprio la stessa cosa, ma fare il PUNTO è un po' come prendere un caffè.
Come sostiene un mio amico furbo "il problema non è cosa fare prima del caffè, il problema è cosa fare dopo il caffè!".
Chissà che cosa ne pensa chi penso io?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Dgino, che dire...
In bocca al lupo per il tuo solito multitasking...
Bravo, la citazione di Mario Merz ci sta bene!

Luca b